A Settembre torna GaLaBau

Dal 12 al 15 settembre 2018 il settore europeo del verde si incontra di nuovo a Norimberga al salone specializzato GaLaBau. I preparativi per la 23a edizione di questo evento leader per la paesaggistica, la manutenzione e costruzione di spazi urbani e verdi e campi sportivi, campi da golf e campi da gioco, sono in pieno svolgimento e per la prima volta la manifestazione si svolgerà su ben 14 padiglioni, uno in più rispetto all’ultima edizione, a seguito dell’enorme domanda, specialmente dal segmento delle macchine per la manutenzione.

Particolarmente positivo in questo contesto è lo sviluppo internazionale, che segna un aumento di superficie da parte degli espositori stranieri. Gli organizzatori prevedono la presenza di circa 1.400 aziende nazionali ed estere e di approssimativamente 70.000 operatori in visita.

Obiettivo degli organizzatori è promuovere ulteriormente l’internazionalizzazione, sia dal lato espositori che da quello del pubblico, nonché confermare.

 

Intervista a Stefan Dittrich, responsabile del GaLaBau 

Il GaLaBau 2016 si è concluso con grande successo: grazie a 1.320
espositori, a oltre 64.100 visitatori e all’aggiunta del padiglione 2 ha
infatti raggiunto nuovi record. Come procedono i preparativi della
prossima edizione?

“Posso dire che i preparativi del GaLaBau 2018 stanno
andando a meraviglia e ci sarà un incremento di superficie. Data l’enorme
domanda, specialmente dal segmento delle macchine per la manutenzione,
nel 2018 aggiungeremo di nuovo un altro padiglione, per la precisione il
padiglione 11. Il 23mo GaLaBau si svolgerà quindi per la prima volta su ben
14 padiglioni. Particolarmente positivo in questo contesto è lo sviluppo
internazionale: gli espositori olandesi, ad esempio, si sono già assicurati
quasi un 50 percento in più di superficie rispetto al 2016, mentre dalla
Danimarca e dalla Repubblica Ceca registriamo attualmente un aumento
pari a oltre il 70 percento. Ovviamente le cifre esatte degli indicatori fieristici
risulteranno comunque definite soltanto a metà settembre. Nel complesso
prevediamo la presenza di circa 1.400 aziende nazionali ed estere e di
approssimativamente 70.000 operatori in visita”.

Che obiettivi si è preposto?

“È nostra intenzione promuovere ulteriormente l’internazionalizzazione,
sia dal lato espositori che da quello del pubblico, nonché
confermare e potenziare la nostra reputazione di salone leader in Europa
per il settore del verde. Nel contempo ci fa molto piacere che, già da molti
anni, il GaLaBau sia il polo d’incontro di maggior rilievo per il comparto
verde nell’area di lingua tedesca. Inoltre per noi è importante offrire a tutti i
visitatori del GaLaBau 2018 una proposta espositiva ancora più completa e
un programma di accompagnamento avvincente con un gran numero di
highlight e l’una o l’altra novità”.

Ci sono modifiche al concept del salone?

“L’ottimo numero di espositori e di visitatori dell’ultima edizione,
unito ai giudizi favorevoli emersi dal sondaggio svolto tra le aziende
e il pubblico, evidenzia come il nostro concept fieristico sia sostanzialmente
valido. Il 96 percento dei visitatori intervistati ha dichiarato di essere
soddisfatto della proposta del salone e il 91 percento degli espositori ha
valutato positivamente il successo generale della propria partecipazione.
Ciononostante adeguiamo ovviamente di continuo il concept acquisito
affinandolo e, anche nel 2018, integreremo la maggiore piattaforma
europea per il settore del verde con vari formati interessanti”.

Cos’avete esattamente in programma a questo proposito?

“Ad esempio, insieme alla rivista specialistica ‘Motorist’,
proporremmo per la prima volta il formato ‘Motoristen im Gespräch’ (esperti
in apparecchi motorizzati per il giardinaggio in dialogo) al fine di offrire ancora
più valore aggiunto ai rivenditori di attrezzi da giardinaggio e apparecchiature
a motore. Il giorno antecedente l’apertura del GaLaBau questo importante
target di destinatari potrà approfittare tra l’altro di un forum comunicativo
con esponenti dell’industria e del commercio, nonché di una manifestazione
serale. Anche gli architetti paesaggisti non dovrebbero lasciarsi
sfuggire il GaLaBau 2018… Oltre alla ‘Baubesprechung’ (riunione di cantiere) di mezza giornata, allo stand del Bund deutscher
Landschaftsarchitekten (Associazione degli architetti paesaggisti tedeschi)
sono previsti un ‘Tag des Wissens’ (Giornata del sapere) per gli aspiranti
alla professione, un get together comunicativo dopo la chiusura della fiera e
una presentazione sottoforma di filmato sul tema della progettazione di
scuole dell’infanzia. Cambierà inoltre nome il Praxisforum che organizziamo
insieme alla casa editrice Callwey Verlag. Nel 2018 si chiamerà infatti per
la prima volta ‘GaLaBau Landscape Talks’ e proporrà numerose brevi
relazioni dedicate ai progettisti del comparto e agli architetti paesaggisti.
Naturalmente per una mezza giornata ci sarà di nuovo anche il
Bundesverband für Spielplatzgeräte- und Freizeitanlagen-Hersteller
(Federazione tedesca dei produttori di arredi per parchi gioco e aree
attrezzate per attività ricreative) con tematiche avvincenti. Detta
federazione sarà altresì presente nel padiglione 1 con la mostra speciale
‘Freiraum der Zukunft – Spielplatzerlebnis vom Schulhof bis zum Park’
(Spazio del futuro – Avventura aree gioco dal cortile della scuola al parco)”.

L’area speciale Garten[T]Räume (Giardino-Sogni-Spazi) ha goduto di
un ottimo riscontro all’ultimo GaLaBau. Ci sarà una nuova edizione?

“Certamente! Il verde continua a essere in pieno boom ed
è simbolo di qualità di vita. Nell’area speciale Garten[T]Räume (GiardinoSogni-Spazi)
nel padiglione 3A, polo di riferimento per i decision maker del
settore, desideriamo proporre i più svariati trend nell’allestimento di parchi e
giardini in un’ottica a 360 gradi. Ad attendere i visitatori, su circa 1.600 metri
quadri, ci saranno presentazioni di servizi e prodotti che cattureranno l’attenzione
regalando mille ispirazioni. Ad esempio un contesto urbano arredato
con uno scenario completo di edificio multipiano, cortili interni, facciate e tetti
calpestabili, nonché un contesto privato con una piazza che invita a soffermarsi
e a gustare gli ultimi trend per i giardini privati. Punti chiave del contesto
rurale saranno invece gli ambiti tematici della tutela della natura, della
rinaturalizzazione, della gestione dell’acqua piovana e degli orti. Un vantaggio
aggiuntivo per il pubblico sarà l’integrazione in quest’area dell’Expertenforum
(Forum degli esperti) con le sue conferenze specialistiche”.