Lapideo: in diminuzione le vendite nei primi mesi del 2016

I dati relativi alle esportazioni ed importazioni di materiale lapideo, sia grezzo che lavorato, riferito ai primi quattro mesi dell’anno in corso, confermano quanto avevamo già delineato nel consuntivo di fine anno 2015, ovvero, l’avvicinarsi di una fase economica non più redditizia come quella degli ultimi anni.

Difatti sia i valori monetari che quelli quantitativi mostrano alcune difficoltà del settore lapideo italiano; comparto che era stato invece caratterizzato, negli ultimi periodi, da variazioni positive delle proprie vendite all’estero, anche a doppia cifra percentuale.

In queste brevissime note possiamo affermare che, nel primo quadrimestre del 2016, sono state esportate complessivamente dalle aziende italiane all’incirca 801mila tonnellate di materiale, sia grezzo che lavorato, in diminuzione del -16,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: una contrazione notevole pari, in valore assoluto, a circa 163mila tonnellate.

Consequenziale è stata anche la perdita in termini monetari assommando complessivamente a 581 milioni di euro di prodotti venduti, ma in diminuzione di 18 milioni di euro, in percentuale -3,1%

Nella disamina per componenti osserviamo che le esportazioni italiane in quantità di materiale lapideo grezzo hanno toccato la quota di 333mila tonnellate nei primi mesi dell’anno, un calo fortissimo, del -29,9%: quasi un terzo in meno rispetto all’anno precedente. Una simile contrazione (-25,3%) è stata riscontrata anche nei valori monetari delle vendite. Preoccupa ovviamente la decisa frenata che ha riguardato la componente maggiormente rappresentativa, ovvero quella dei materiali calcarei grezzi, passati da 436mila tonnellate dei primi quattro mesi del 2015 alle 298 dei primi mesi del 2016. Una diminuzione in valore assoluto di ben 138mila tonnellate che si sono tradotte in una perdita in valore di circa 30 milioni di euro, un quarto in meno rispetto al primo quadrimestre del 2015. La destinazione che ha mostrato il peggior trend, rispetto all’anno precedente, è stata l’India.

Sempre in estrema sintesi evidenziamo che anche dal lato delle vendite di materiale lapideo lavorato i risultati non sono stati soddisfacenti, se tengono le vendite in termini di valore, pari a 491 milioni di euro, per un +2,5%, nel raffronto con il 2015, diminuiscono invece le quantità, -4,2%. Anche in questo caso l’incidenza delle variazioni del materiale in marmo ha pesato maggiormente rispetto a quella del granito.

A conclusione di questa breve analisi possiamo affermare che i primi dati disponibili del 2016 confermano le nostre valutazioni di fine 2015, mostrando una serie di difficoltà del settore lapideo italiano da non sottovalutare e da monitorare con accuratezza alle prossime scadenze.

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