Inaugurata CarraraMarmotec 2016

carrara marmotec 2016Sono 189 gli espositori della 33° CarraraMarmotec distribuiti su circa 20.000 mq complessivi, il 52% dei quali per il lapideo, mentre sono il 40% le aziende di tecnologie accessori e utensili, e per una quota dell’8% quelle attive nei vari servizi a disposizione del settore.

Sul fronte espositivo sono le 110 aziende toscane a fare la parte del leone, ma non mancano eccellenti presenze da Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Lazio, Piemonte, Sicilia e Puglia, non a caso regioni a forte vocazione lapidea sia per la presenza di materiali importanti che di grandi aziende produttrici di tecnologie. Ritornano a Carrara, all’interno dell’area COSMAVE, Henraux e Campolonghi convinte dalla validità del progetto messo a punto da IMM e dal lavoro svolto sul territorio in questi mesi dai nuovi vertici aziendali. Per il settore delle tecnologie due storiche imprese di Carrara, MarmiLame e Benetti Macchine, festeggeranno rispettivamente i 50 e i 90 anni di attività, due traguardi davvero importanti.
Torna in fiera anche la società MGI (Marmi e Graniti d’Italia); molto attivi quest’anno i consorzi e le co-operative; fra le partecipazioni straniere, oltre alla collettiva di aziende cinesi dell’area di Yunfu, new entry dal Venezuela con 4 aziende produttrici di graniti locali e la BKS, azienda russa di pietre semipreziose e giada dalla Siberia Orientale.

IMM/CarraraFiere ha lavorato in questi mesi in stretta sinergia con il Ministero per lo Sviluppo Economico, Agenzia ICE e Confindustria MarmoMacchine alla selezione di 114 buyer e contractor operativi all’interno dei vertici delle maggiori aziende internazionali. Grazie ai rapporti internazionali di IMM /CarraraFiere sono stati invitati altri 100 operatori, per un totale di 214 delegati in visita dalle aree di maggior interesse per il settore. I paesi di provenienza di chi arriva a Carrara in cerca di materiali lapidei sono Canada, Danimarca, Estonia, Kazakistan, Paesi Scandinavi, Quasar, Russia e USA, mentre gli operatori interessati alle tecnologie provengono da Algeria, Arabia Saudita, Argentina, Egitto, Estonia, Etiopia, Germania, Giordania, Iran, Iraq, Libano, Macedonia, Montenegro, Norvegia, Palestina, Polonia, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Tunisia, Turchia e Svezia. In fiera anche 21 architetti appartenenti ad alcuni dei più importanti studi di architettura internazionali col progetto di incoming di CIAA Massa-Carrara, rivista Platform e Carrara Fiere. La delegazione, che partecipa al Premio Internazionale di Architettura Archmarathon, visiterà la fiera, le cave e un gruppo di aziende lapidee del nostro comprensorio.

Per la prima volta i rappresentanti di domanda e offerta hanno potuto definire le proprie preferenze sugli incontri per mezzo di un innovativo sistema di matching, basato su evoluti sistemi in cloud ed aree riservate attraverso il quale IMM/CarraraFiere ha organizzato, a seguito di un attento lavoro di profilazione sui soggetti coinvolti, un totale 3.432 incontri bilaterali. Ogni espositore ha un’agenda di appuntamenti prefissati, 30 per chi offre materiali lapidei e 38 per i produttori di tecnologie; gli incontri saranno condotti da LIKEEVENT e dal suo staff, anche attraverso la mobile APP dedicata.

La manifestazione, che si propone da sempre come importante momento di aggiornamento e confronto sulle più attuali tematiche che animano l’industria tecno-lapidea, punta l’attenzione su 4 macro-aree: innovazione e formazione, architettura e design, business e filiera sostenibile, argomento quest’ultimo che verrà approfondito il 20 maggio nell’ambito della conferenza internazionale “1st International Sustainable Stone Conference” un simposio formativo organizzato da IMM con IRCRES CNR, CGT Università di Siena, dove di parlerà – per la prima volta in un contesto fieristico – di buone pratiche nazionali e internazionali in termini di eco-sostenibilità, sicurezza, recupero e valorizzazione degli scarti e tecnologie innovative. Si tratta di un tema importante e molto attuale che negli ultimi anni sta spingendo gli operatori verso una maggiore responsabilità sociale ed ambientale nella gestione delle aziende, anche per rispondere alla crescente domanda dei mercati in Europa e in America di prodotti eco-sostenibili. Negli Stati Uniti, principale mercato di sbocco per il prodotto lapideo italiano, sono stati definiti nel 2014 gli standard noti come “The Natura Dimension Stone Standards ANSI/NSC373” per la sostenibilità dei processi produttivi nel settore della pietra naturale.

Per il settore “innovazione e formazione” presenti in fiera nella STARTUP ARENA (al Pad. B) 13 giovani aziende innovative di recente costituzione presentano prodotti o processi innovativi basati sul concetto di economia circolare: le Startup partecipanti avranno l’opportunità di incontrare compratori e investitori partecipando agli incontri bilaterali programmati in fiera. Giovedì 20 maggio alle 12:00 si terrà inoltre il “Sustainable Stone – Best Innovation 2016”; il premio del valore di 1.500 euro, istituito grazie al supporto della Regione Toscana, sarà attribuito alla Startup più innovativa e ecosostenibile dell’Arena: il vincitore sarà selezionato da una commissione tecnica internazionale a seguito di un “Elevator Pitch” durante il quale le Startup dovranno convincere la commissione sulla validità delle proprie idee in non più di cinque minuti.

Grande attenzione anche sul fronte architettura e design, con un ricco programma di eventi collaterali ad hoc realizzati anche attraverso le rinnovate sinergie e collaborazioni con ADI, Associazione per il Design Industriale, le riviste di architettura IQD e Platform, MIA+BSI (Marble Institute of America e Building Stone Institute) e CNA (Consiglio Nazionale degli Architetti) Previsto, fra gli altri, il 19 maggio un corso gratuito di formazione professionale – Short corse on design-driven innovation, a cura di ADI, D’APPOLONIA, MP (Politecnico di Milano) – facente parte del ciclo di corsi denominati “Design for Enterprises” organizzati dalla Commissione Europea per mostrare come l’innovazione guidata dal design possa diventare la chiave per migliorare la competitività,e l’efficienza delle PMI europee. Alcuni eventi garantiranno inoltre l’acquisizione di crediti formativi: il 18 maggio al mattino “Le caratteristiche decorative e tecniche dei principali materiali lapidei colorati italiani” e al pomeriggio “Marble Leap: nuovi strumenti e tecnologie per il designer nel ruolo di project manager”. Il 19 al mattino il workshop di progettazione assistita “Marble Leap: orizzonti di marmo” mentre al pomeriggio si parlerà di “La posa dei pavimenti lapidei con sistemi collanti e la valorizzazione delle qualità ornamentali della pietra.”

In occasione di Marmotec si terranno anche le premiazioni di due concorsi internazionali di architettura: il 19 maggio “MAA Special Maraton Edition Awards” a cura di IMM-CCIAA MS e rivista Platform; il 20 “Best use of Carrara Marble in North America” premio di IMM istituito con la collaborazione di MIA+BSI. Fra gli eventi più “tecnici” il 18 maggio alle 14:30 la presentazione del volume di analisi statistiche settoriali curate dall’Ufficio Studi di IMM “Stone Sector 2016”; il 19 dalle 10:30 alle 18:00 il convegno a cura di ANIM (Associazione Nazionale Ingegneri Minerari) “Le attività estrattive di cava: la sicurezza pilastro della sostenibilità” che garantirà anche crediti formativi a ingegneri e geologi, il 20 maggio l’iniziativa di FILLEA_CGL “Settore lapideo, senza legalità non c’è sviluppo”.

Fra le tante iniziative giovedì 19 alle 12:30 avrà anche luogo la cerimonia ufficiale di intitolazione della sala conferenze della Marmoteca a Giulio Conti, primo presidente di Internazionale Marmi e Macchine e fondatore della società.